Come sarebbe il mondo (e il giornalismo) senza la fotografia? Giuseppe Soluri - Presidente Ordine dei Giornalisti della Calabria

Editoriali

Come sarebbe il mondo, specie quello del giornalismo, senza la fotografia? Sarebbe sicuramente più povero. Noi saremmo più poveri, privati di quegli sguardi, quei volti, quei luoghi che, proprio attraverso l’immagine, si raccontano e ci raccontano il nostro vivere quotidiano.È “grazie al lavoro dei fotografi”, ha scritto il collega Mario Calabresi, “al loro coraggio di contaminarsi e alla capacità di cogliere l’attimo della Storia, se ancora oggi, mezzo secolo dopo, ci commuove la lacrima di Jacqueline Kennedy al funerale di suo marito John.” “Il giornalista, e lo stesso vale per un fotografo” – è sempre Calabresi a scriverlo – “ha il dovere di vivere in mezzo alle formiche, di vedere il mondo dal loro punto di vista.”