Ascoltate, la Fotografia Racconta Coriolano Martirano - Giornalista e Scrittore

Editoriali

Appesa su una parete del salotto di casa, da oltre un secolo, c’è una foto di un mio lontano parente. Non so, ne ho mai chiesto chi sia stato a metterla lì e raccomandato di conservarla per i posteri. Conosco bene, però, la storia che quella foto racconta. È una storia inquietante, piena di intrighi, di sorprusi e di spargimento di sangue, ma anche ricca di valori e di doveri. Ascoltate. La seconda metà dell’Ottocento mentre si afferma con l’avvenuta unificazione d’Italia ratificata dall’unanime voto del Parlamento, segna l’inizio di quella che sarà una delle pagine più oscure della storia meridionale in generale e della Calabria in particolare. Il crollo del Regno delle Due Sicilie in termini conseguenziali segna la fine e quindi lo sbandamento di quello che con onore e con gloria è stato uno degli eserciti più numerosi e più efficienti del bacino mediterraneo. L’esercito formato non con l’obbligo della chiamata ma con le regole mercenarie è stata la meta e la ragione di una occupazione lavorativa. Scioltosi subisce lo sbandamento. E da qui l’affannosa ricerca di un posto di lavoro. Può sembrare strano ma è questo l’inizio di quel fenomeno triste che è il brigantaggio.